
Abbiamo detto che con l’AI si possono costruire sistemi informatici intelligenti. Prima di procedere oltre sarà il caso di approfondire meglio questo concetto tanto astratto quanto concreto in modo da poter iniziare a immaginare, nel nostro cervello, come costruire un sistema di Intelligenza Artificiale che “funzioni” in modo simile.
Semplificando e applicando il concetto di intelligenza ai computer, in generale possiamo accettare, come definizione, di definire l’Intelligenza Artificiale come “la capacità di un sistema di calcolare, ragionare, percepire relazioni e analogie, imparare dall’esperienza, immagazzinare e recuperare informazioni dalla memoria, risolvere problemi, comprendere idee complesse, usare fluentemente il linguaggio naturale, classificare, generalizzare e adattare nuove situazioni”.
Come esseri umani possiamo accettare che, come descritto da Howard Gardner, uno psicologo dello sviluppo americano, ci siano diversi tipi di intelligenza. Esaminiamo, quindi, quelle di maggiore importanza per quanto concerne la loro applicazione nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
L’Intelligenza Linguistica, tipica nella specie umana nei narratori e negli oratori, è, in estrema sintesi, la capacità di parlare, riconoscere e utilizzare i meccanismi della fonologia (suoni del parlato), della sintassi (grammatica) e della semantica (significato). Musicisti, compositori, cantanti sono dotati di una spiccata Intelligenza Musicale, ovvero della capacità di creare, comprende e comunicare significati fatti di suoni secondo schemi fatti di altezza delle note, di ritmo, di espressioni musicali complesse.
Tipica di matematici e scienziati è l’Intelligenza Logico-Matematica che definiamo come la capacità di utilizzare e comprendere le relazioni in assenza di azioni o oggetti. È anche la capacità di comprendere idee complesse e astratte. L’Intelligenza Spaziale, quella della quale sono dotati i meteorologi, gli astronauti o i fisici, è definibile come la capacità di percepire informazioni visive o spaziali, modificarle e ricreare immagini visive senza riferimento agli oggetti, costruire immagini 3D e spostarle e ruotarle.
I giocatori, i ballerini hanno la capacità di utilizzare tutto o parte del corpo per risolvere problemi o creare prodotti, controllare le capacità motorie fini e grossolane e manipolare gli oggetti; l’Intelligenza Corporale-Cinestesica.
Teniamo presente, inoltre, altri due tipi di intelligenza che potrebbero apparire poco attinenti all’AI: l’Intelligenza Intrapersonale, definita come capacità di distinguere tra i propri sentimenti, intenzioni e motivazioni ed è tipica di grandi asceti come il Gautama Buddha e l’Intelligenza Interpersonale, tipica dei comunicatori di massa e degli intervistatori, e che definiamo come la capacità di riconoscere e fare distinzioni tra i sentimenti, le convinzioni e le intenzioni di altre persone.
Se all’interno di un sistema informatico riconosciamo almeno una o tutte le intelligenze menzionate sopra possiamo dire che siamo di fronte a una Intelligenza Artificiale.